danielebergo
19 Gennaio 2019 – Scuderia Italia intervista oggi un altro dei piloti presenti dagli inizi. Danielebergo corre nella Categoria PRO ed è uno dei pochi ad avere vinto un titolo, si contraddistingue per essere un vero ‘gentleman driver’, sempre corretto, calcolatore e velocissimo. Non l’abbiamo mai sentito alzare la voce, vediamo se ci spiega da dove deriva la sua proverbiale pazienza!
Scuderia Italia: Ciao! Grazie per essere qui con noi, come ti chiami?
danielebergo: Sono, Daniele ho 35 anni.
SI: Di dove sei?
DB: Abito a Castelmaggiore in provincia di Bologna.
SI: Il tuo PSN ID immagino sia il tuo nome?
DB: Si, non ero in un periodo molto fantasioso quando l’ho scelto!
SI: Da quanto sei in Scuderia Italia e come ci sei entrato?
DB: Credo che ormai sia un annetto, da quando è stata creata sulle ceneri del gruppo che c’era prima. L’ho conosciuta tramite un collega che correva con il vecchio gruppo che mi ha invitato in una lobby e per caso, ho corso con dei ragazzi che si stavano preparando al primo Campionato. Da lì poi ho chiesta a qualche Admin se potevo partecipare. Sono entrato ufficialmente a partire dal secondo Campionato. È stata un’esperienza stressante perché non avevo mai giocato online prima! Ho avuto tutte le versioni di Gran Turismo ma giocavo sempre offline.
SI: Hai usato altri simulatori di guida o giochi solo con Gran Turismo?
DB: Mah prima di conoscere Scuderia Italia avevo una vita sociale oltre a GT Sport, ma adesso non ho tempo per fare nient’altro hahaha!
SI: Se non sbaglio sei uno dei pochi che correva con il pad in modalità giroscopio giusto?
DB: Si correvo cosi fino a poco fa ma adesso sono passato al volante. Uso il T-GT e ci è voluto del tempo ad abituarmi, a dire il vero non so se sono migliorato o peggiorato! Faccio ancora fatica a capire la sensibilità delle frenate ed a gestire il controsterzo. Indubbiamente però il volante aumenta l’immersione nel gioco.
SI: Ci puoi raccontare qualcosa di te?
DB: Si, nella vita sono un progettista di impianti industriali. Ho una moglie ed un bimbo di 6 anni a cui sto insegnando a giocare a Mario Kart ed ogni tanto mi sequestra il volante hahaha! Nel (poco) tempo libero mi dedico molto allo sport. Ho giocato a calcio fino a quando sono diventato padre ed ora alterno ciclismo, podismo e sci. Adesso è da qualche anno che corro ed ho fatto qualche maratona. Comunque la maggior’parte del mio tempo libero va a Scuderia Italia e sono molto fortunato ad avere una moglie molto comprensiva sotto quest’aspetto!
SI: Ovviamente avrai la passione dei motori come tutti noi, da dove è nata?
DB: Sono da sempre appassionato di auto e di meccanica. Da piccolo mio padre, che era appassionatissimo di Formula 1, mi portava a vedere le prove della Ferrari a Imola e Maranello. Poi con i miei primi tre stipendi mi sono comprato una Fiat 500L del ’70. La uso ancora oggi ed è stata la macchina con cui sono arrivato in chiesa per il mio matrimonio!
SI: Bellissima! Hai anche la passione per le moto?
DB: Si anche le moto, in passato ho avuto una Yamaha 900 poi mi sono accorto che la pericolosità era molto elevata, quindi ho preferito recentemente passare ad un BMW R45 del ’84 (che tra l’altro ha la mia età).
SI: Quali sono le tue due auto preferite?
DB: Sembrerà assurdo ma prima di tutte la BMW Isetta! Ne ho viste alcune ed è di una bellezza incredibile! Dopo direi la Ferrari FXX, anche quella vista del vivo è straordinaria.
SI: Quale è il tuo pilota preferito di F1?
DB: In famiglia siamo molto legati alla Ferrari per cui chi passa da li si ammira! Ho vissuto le sofferenze degli anni con Berger e Alesi e poi il trionfo degli anni di Schumacher. Ho una grandissimo stima di Barrichello, soprattutto come persona. Ha una grande umiltà.
SI: Passando adesso a Scuderia Italia, hai fatto tante gare essendo uno dei piloti più anziani del gruppo, quale ti è rimasta impressa?
DB: Sembrerà scontato, ma sicuramente la mia gara d’esordio con le Gr.2 ad Alsace. Ho fatto una lotta con havokthrasher per molti giri per poi finire a podio dietro tytty7 e Specialoneby. Ero più emozionato della prima comunione!
SI: Sei uno dei pochi piloti ad aver vinto un Campionato, qual’è stata la chiave?
DB: Secondo me essere veloci prima di tutto, poi essere costanti e prepararsi. Io sono molto presente nei giorni pre gara e lavoro molto per preparami il passo gara in modo da non fare errori. Poi cerco sempre di evitare situazioni pericolose, alzando il piede quando c’è bisogno. Infatti il Campionato che ho vinto l’ho fatto con poche vittorie ma molti piazzamenti.
SI: Cosa pensi di questo Campionato?
DB: È stato sicuramente molto nuovo con tante migliorie, mi piace molto l’idea di assegnare le auto in base alla posizione di qualifica pre campionato perché mi ha permesso di combattere con piloti che normalmente sarebbero più veloci.
SI: Conosci alcuni piloti di Scuderia Italia personalmente?
DB: No, a parte tutte le sere in party audio! Spero di poterne incontrare presto.
SI: Per finire, qual’è la tua pista preferita?
DB: Sono un nostalgico! Le vecchie piste di Gran Turismo come Grand Valley e Trial Mountain. Nella realtà, Imola.